Niccolò Cappelletti sul ko di domenica scorsa: “Dopo aver vinto il primo set, ci siamo disuniti e Macerata è venuta fuori, dimostrando tutto il suo valore”

24 Gennaio 2024

Nessuna illusione, nemmeno quando la ErmGroup San Giustino si era aggiudicata il primo set al Banca Macerata Forum contro la capolista del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Che la squadra di Maurizio Castellano, leader non per caso e con ancora al passivo la sola sconfitta dell’andata proprio contro i biancazzurri, potesse reagire e imporre la sua supremazia era quantomeno prevedibile, poi ha innescato la marcia giusta e si è aggiudicata il match per 3-1 con parziali abbastanza netti. Il rimpianto semmai per non essere riusciti a portare la gara al tie-break? Giriamo la domanda a Niccolò Cappelletti, lo schiacciatore alla mano della ErmGroup che da quando Simone Marzolla è fuori per infortunio lo sta sostituendo come opposto. “Siamo partiti nel primo set esprimendo un buon gioco globale e alla fine ce lo siamo aggiudicati con merito; in quelli successivi, però – dichiara Cappelletti – ci siamo purtroppo scollati: gli avversari sono cresciuti e hanno dimostrato il loro valore, mentre noi non abbiamo trovato continuità e solidità tali da poterli contrastare. Siamo stati anche un po’ fallosi in generale: questo ci ha penalizzati non poco e alla fine così si spiega il risultato che è maturato. Macerata ha delle ottime individualità, a partire dal palleggiatore Marsili, che probabilmente è il migliore dell’intero campionato, per proseguire con l’opposto Casaro, che in battuta è formidabile: sono l’anima di una squadra comunque completa. Noi adesso ripartiamo con l’intento di fare bene domenica prossima e di riprendere il nostro percorso”. Da oltre un mese giochi nel ruolo di opposto; come ti trovi in queste nuove mansioni? “Ogni giorno è un adattamento, una sorta di “work in progress”: non avevo avuto finora alcun tipo di esperienza in posto 2 e quindi per me significa scoprire nuove sensazioni e trovare nuovi aggiustamenti tecnici. Allo stesso tempo, è un ruolo non troppo lontano dalle mie attitudini di attaccante, per cui mi sto adattando abbastanza bene”. Alle spalle della capolista Banca Macerata, da qualche settimana Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano ed ErmGroup San Giustino si alternano nelle posizioni dalla seconda alla quarta, non dimenticando la OmiFer Palmi, che nel momento in cui sembrava aver coronato l’aggancio al vostro “treno” è incappata in due sconfitte contro le ultime della classe, Plus Volleyball Sabaudia e Tim Montaggi Marcianise; la dimostrazione di una fase di ritorno ulteriormente difficile per tutti? “Significa che nel ritorno le squadre si sono comunque rafforzate e che hanno trovato dei meccanismi superiori rispetto alla prima parte di campionato, ma questo è anche fisiologico. Ogni partita sarà pertanto sempre una battaglia per portare a casa i punti”. E adesso, sfida fra le mura amiche contro la Just British Bari; non tragga in inganno la bassa posizione di classifica dei pugliesi, capaci di portare al tie-break Macerata, Fano e anche San Giustino nel match di andata. Un Bari che si esalta contro le big e che è reduce dal 3-0 sulla Leo Shoes Casarano: siete insomma avvertiti. “E’ una compagine che, quando c’è da giocare, non si tira indietro e che contro le prime della classe riesce a trovare quegli stimoli che le permettono di esprimere un gioco migliore e di alzare il ritmo. Noi però siamo pronti: è un’avversaria alla nostra portata e possiamo benissimo fare risultato”.