“Abbiamo ingranato la giusta marcia e il turno di riposo meglio ora che nelle giornate finali”, dice Jacopo Biffi, palleggiatore della ErmGroup

24 Novembre 2023

Turno di riposo – nella ottava giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu – per la ErmGroup San Giustino dopo che PalaSiani di Napoli è arrivata la prima vittoria piena in trasferta. Un 3-1 che allunga la striscia positiva della formazione biancazzurra, salita al terzo posto della classifica e che commentiamo con il palleggiatore Jacopo Biffi. “Una vittoria ottenuta con mentalità – dice – e in un contesto particolare come quello di Napoli, con il pubblico che ha incitato i padroni di casa fino all’ultimo, era importante rimanere concentrati e tranquilli, senza pensare di dare spettacolo a livello di gioco. In questo siamo riusciti alla perfezione”. C’è stato il momento nel quale avete capito che l’impresa era possibile? “Siamo partiti nel primo set andando in vantaggio e subendo il ritorno degli avversari, che sono poi passati a condurre e hanno chiuso a loro favore, però considerando l’impianto nel quale giocavamo ci poteva stare. Quando ci siamo accorti che la partita puntava molto sui break, come quelli che noi abbiamo fatto, allora è maturata la consapevolezza di un risultato che era alla nostra portata. In battuta ci siamo fatti valere, puntando sulla precisione anche se Cappelletti è stato molto bravo nel piazzare cinque ace, mentre nei frangenti chiave Wawrzynczyk è stato l’uomo sul quale appoggiare il pallone per tenere basso il numero degli errori. D’altronde, Stanislaw è una pedina di equilibrio, ma tutti ci siamo espressi a buon livello”. Quattro vittorie di fila: un segnale di continuità che dimostra come la squadra abbia cominciato a ingranare? “Abbiamo aperto la serie contro Macerata in casa e non era di certo facile, poi la settimana di ferro si è chiusa a Bari, dove potevamo vincere 3-1 (o anche 3-0), ma questo ci è servito come esperienza. I successi contro Marcianise e Napoli sono il frutto di un salto di qualità: vuol dire che sul piano sia fisico che mentale stiamo crescendo e che sappiamo nascondere anche i nostri piccoli acciacchi”. E l’intesa con gli attaccanti della squadra? “Sta migliorando: dipende poi da partita a partita. Ci stiamo lavorando molto: i risultati che ci stanno dando ragione indicano che siamo sulla giusta strada, anche se sulle scelte in campo c’è ancora qualcosa da rivedere”. In questo fine settimana vi fermate a causa del numero dispari di compagini del girone: è una sosta che arriva al momento opportuno, oppure era meno auspicabile dopo la continuità trovata nei risultati? “Il massimo sarebbe stato riposare la prima giornata, però è sempre meglio farlo ora che siamo a metà piuttosto che alla fine. Staccheremo la spina per tre giorni, il che ci servirà per rimetterci fisicamente a posto, poi riprenderemo con una partita casalinga. Va bene così”