Con il secondo test match di precampionato la Pallavolo San Giustino chiude la terza settimana di allenamenti e procede con la quarta

13 Settembre 2022

Con il secondo test-match di precampionato svoltosi sabato pomeriggio insieme agli atleti di Kemas Lamipel Santa Croce al Palasport Giancarlo Parenti, i boys dellaPallavolo San Giustino hanno concluso la terza settimana di allenamenti.

Per Mister Bartolini è arrivato il momento di tirare le somme e guardare alle prossime settimane di preparazione atletica,  mettendo lo stesso impegno di sempre:“L’allenamento congiunto di sabato scorso mi ha fornito indicazioni importanti sul lavoro da svolgere, e le conferme su quello che avevo previsto. Sapevo che sarebbe stata comunque dura, i Lupi sono di una categoria superiore e sono abituati a lavorare ad un certo ritmo e mantenere alta la concentrazione per tutto il match. Ancora noi fatichiamo a mantenere costante questo aspetto, complice anche il lavoro fisico pesante che i ragazzi stanno portando avanti. In questa fase di precampionato spesso il lavoro fisico non favorisce quello tecnico, anzi la peggiora. Non bisogna fermarsi e vivere in maniera negativa un risultato contro una squadra di categoria superiore e dai meccanismi più oliati, dove tutti hanno una maggiore esperienza rispetto ai nostri atleti. Siamo contenti del lavoro che svolgiamo quotidianamente, i ragazzi rispondono alla grande, seppur ci sia qualche affaticamento sono tutti soddisfatti. Lavoriamo per farci trovare sempre con un passo avanti. Non vediamo l’ora di misurarci davanti al nostro pubblico questo sabato. Sappiamo che non sarà facile perché tornerà Santa Croce e verrà Pineto, una squadra costruita per vincere la Serie A3 Credem Banca. Noi dobbiamo continuare a pensare ai nostri obiettivi di campionato e a quello che dobbiamo fare nel corso della stagione, lavorando ogni giorno senza lasciare nulla al caso”.
Questa settimana, la quarta di precampionato, sarà ancora di carico, quindi continuerà a dominare il lavoro fisico rispetto a quello tecnico, anche se i boys inizieranno a stare sempre più in campo. 
 
Elisa Capuccella

 
Ufficio Stampa