Pallavolo San Giustino: intervista con Marra

14 Aprile 2022

“QUELLA DI SPOLETO E’ STATA LA VITTORIA DELLA MENTALITA’ E DEL GRUPPO”, AFFERMA IL CAPITANO DELLA ERMGROUP SAN GIUSTINO, DAVIDE MARRA, CHE RIVOLGE UN APPELLO A TIFOSI E PUBBLICO PER LA FASE DECISIVA DELLA STAGIONE

Capitano dal gran carattere e punto di riferimento per i compagni. Un allenatore in campo? Di certo Davide Marra, libero della ErmGroup San Giustino, è un prezioso sostegno anche per gli allenatori Marco Bartolini e Mirko Monaldi. Lo intervistiamo nella settimana della sosta pasquale, che servirà alla squadra per ricaricare le batterie in vista della fase decisiva della stagione; al momento, occorre un ultimo piccolo sforzo per garantirsi qualificazione e primo posto finale nel girone F del campionato di Serie B maschile, ma il commento iniziale non può che andare alla gara di Spoleto contro la Sir Safety Monini Perugia, vinta per 3-2 dopo che aveva preso una piega decisamente seria per i biancazzurri, capaci tuttavia di reagire fino al punto di ribaltare la situazione in loro favore con un tie-break praticamente esemplare. “E’ stata una partita strana – esordisce Marra – nella quale ci siamo espressi sottotono: era il quinto impegno in due settimane e c’era il rischio di esservi arrivati un po’ “cotti” sotto il profilo mentale. In effetti, abbiamo subito la verve della Sir, però alla fine siamo usciti fuori con la forza del gruppo, cercando di portare a casa quanto era possibile. Ci abbiamo creduto, siamo rimasti attaccati agli avversari e poi abbiamo recuperato”. Nel quinto set, si è rivista la vera ErmGroup, mentre i padroni di casa non hanno più inciso in battuta e anche in attacco sono passati poche volte. Cosa è successo? “Che loro sono stati bravi nel forzare dai nove metri fin dall’inizio del match e a tenere questi livelli per oltre un’ora, ma era prevedibile che poi sarebbero scesi e in questo frangente è subentrata la nostra mentalità: abbiamo tenuto duro, aspettando che gli avversari calassero alla distanza per poi approfittarne”. Incredibile a dirsi: 16 vittorie di fila, 18 su 20 gare disputate a -2 dall’epilogo non vi è ancora la certezza matematica della qualificazione ai play-off nazionali. Manca un ulteriore punto per stare sicuri, a meno che nei recuperi prima di Pasqua non maturi un risultato favorevole dagli altri campi. È il segnale chiaro del tasso tecnico di questo girone? “La combinazione dei calcoli – è vero – non ci dà ragione, ma se anche fossimo stati a posto il nostro atteggiamento non sarebbe comunque cambiato: dobbiamo pensare partita dopo partita e set dopo set, senza fare assolutamente la corsa sugli altri. Adesso, l’importante è recuperare energie soprattutto mentali e pensare solo ed esclusivamente a noi stessi. Abbiamo concluso una serie importante di gare, che ha comportato un ingente dispendio di energie, ma alla fine abbiamo fatto il massimo”. La sosta per la Pasqua arriva dunque ad hoc per la ErmGroup San Giustino, che può così tirare il fiato? “D’altronde, la particolare concentrazione di date nel calendario ci poteva stare, per cui era fondamentale il dosaggio delle forze: e se avessimo dovuto giocare anche questa settimana, diluendo un tantino il carico, sarebbe pur sempre rimasto invariato il concetto, nel senso che erano partite comunque da disputare. Con i “se” e con i “ma” non si va avanti”. Da Spoleto, la conferma anche di un organico lungo, altro elemento chiave per poter raggiungere il traguardo da tutti ambito? “Sì, c’è stato un grande contributo anche da parte di coloro che sono entrati nel corso della gara e questo è positivo, purchè lo si inquadri nella logica di un gruppo che deve continuare il suo percorso di crescita, ma che è stato la componente determinante ai fini del risultato. La reazione di tutti, sia in campo che in panchina, ha permesso alla fine di portar via il successo, perché anche chi era rimasto a corto di energie le ha potute trovare nel compagno di squadra pronto a supportarlo”. In vista della gara interna contro il Castelfranco di Sotto, è il caso di rivolgere un appello ai tifosi e agli sportivi più in generale? “Confido in un pubblico più numeroso a sostegno: abbiamo bisogno di vedere e sentire i nostri tifosi ora che siamo giunti alla fase decisiva della stagione. Dagli spalti del palasport può arrivare un grande aiuto”, chiosa capitan Marra.

   

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Pallavolo San Giustino